È una pulizia impeccabile quella offerta dal Roomba 960 dell’iRobot, grazie al potente motore aspirante che lo caratterizza – ben sopra la media per un prodotto di questa tipologia – e alle doppie spazzole in gomma multi-superficie, che fornite di battistrada in gomma capace di aderire a qualsiasi pavimento, eliminano sia la polvere leggera che i detriti di grandi dimensioni. Un prodotto, quello oggetto di questa trattazione, che presenta – dato da non trascurare – pure un’alta comodità di gestione: può infatti essere attivato manualmente, premendo semplicemente il tasto “clean”, oppure servendosi di uno smartphone, in virtù dell’App iRobot Home, disponibile per iOS e Android. Funzionale ed insostituibile quale aiuto in casa, l’elettrodomestico vanta anche un design sobrio ed al contempo elegante, che certamente non passa inosservato.
Caratteristiche principali
Come or ora anticipato, quella di Roomba 960 è una potenza aspirante molto buona. L’autonomia di lavoro non supera i 75 minuti, ma è un tempo che consente la pulizia completa di un appartamento di circa 80 mq: merito della batteria al litio di grande efficienza. Una volta terminata la predetta pulizia, poi, o quando si è scaricato, l’apparecchio ritorna autonomamente alla base di ricarica per ricaricarsi, in circa 180 minuti. Ed essere così nuovamente pronto all’uso.
Strettamente connessa all’autonomia di lavoro è la capacità del serbatoio, che “determina” l’adeguatezza – o meno – del robot alla propria abitazione. In questo caso siamo in presenza di un serbatoio della capacità di 600 ml, che non comporterà il rischio di un intasamento: il suggerimento, comunque, è quello di svuotare il contenitore a seguito di ogni utilizzo onde evitare accumulo di sporco al suo interno e garantire l’apparecchio sempre efficiente. Si sottolinea al tempo stesso che l’apposito indicatore di serbatoio pieno segnalerà il momento in cui è necessario svuotare lo sporco raccolto. Una nota finale – ma non per questo meno importante – va alla struttura del robot in oggetto, che con la sua altezza di 9,1 cm è in grado di passare sotto letti e mobili senza particolari difficoltà.
Sistema di pulizia
Secondo aspirapolvere robot della serie 900, Roomba 960 utilizza il sistema di navigazione iAdapt Visual Localization, che permette un’accurata mappatura degli ambienti della propria casa, così da assicurare una pulizia perfetta in ciascuno di essi. E grazie ai sensori DirtDetect, il dispositivo in oggetto è in grado di pulire ancor più approfonditamente le zone di maggiore concentrazione di sporco – come quelle di passaggio – intervenendovi nuovamente. Così come è in grado di ricaricarsi e di riprendere autonomamente il lavoro dal punto in cui si è interrotto, sino ad ultimare la pulizia di tutta la casa. Una funzionalità, quest’ultima, tipica della serie a cui appartiene.
Da sottolineare sono le spazzole Aeroforce senza setole, che accrescono la potenza aspirante e necessitano di una manutenzione contenuta: ideale per raccogliere polvere e capelli, ma anche detriti di grandi dimensioni, Roomba 960 è caratterizzato da un motore 5 volte più potente di quello proprio delle serie 600 e 700, e da un sistema anti-ingarbugliamento, che gli consente di pulire anche i tappeti, senza che le sue spazzole rischino di rimanere intrappolate all’interno. Degno di rilievo, infine, specie per chi vive in appartamenti forniti di scale, è il sistema Cliff Detection, progettato appositamente perché il robot aspirapolvere rilevi la presenza di eventuali gradini o altre tipologie di dislivelli.
Modalità di utilizzo
Il sistema di pulizia “intelligente” che lo caratterizza e la sua straordinaria efficienza potrebbero, di primo acchito, far pensare ad un robot di difficile utilizzo. Al contrario, Roomba 960 è estremamente semplice da adoperare, perché è sufficiente premere il pulsante “clean” ed il robot inizia le pulizie. Grazie all’app iRobot Home, tuttavia, servendosi del proprio smartphone, è possibile avviare le pulizie stesse anche quando non si è in casa, programmando l’elettrodomestico in base a quelle che sono le personali esigenze. Si può, ad esempio, avviare Roomba in modalità SPOT, per una pulizia mirata su una zona in cui lo sporco fa fatica ad andare via, oppure monitorare l’avanzamento della pulizia. Una possibilità – quella cioè di controllare l’apparecchio a distanza tramite il proprio cellulare – che senza dubbio costituisce l’aspetto di maggiore spicco del Roomba 960.
Accessori
Nella confezione del robot in esame sono inclusi la base di ricarica, un filtro di ricambio, una spazzolina di scorta, e un muro virtuale. Quest’ultimo, in particolare, è un dispositivo alimentato a batteria (2 AA, fornite anch’esse), che proietta appunto un “muro” virtuale, una barriera virtuale a infrarossi, non visibile ad occhio nudo, che Roomba non oltrepasserà durante le pulizie.
Conclusioni
È un prodotto di fascia alta Roomba 960, funzionale ed efficiente, dalla tecnologia elevata che senza dubbio è un comodo quid plus: un utile muro virtuale e la possibilità di essere comandato a distanza in virtù della pratica app scaricabile sul proprio cellulare, e compatibile sia con iOS che con Android. Ciò giustifica ampiamente il prezzo, certo non contenuto e alla portata di tutte le tasche, ma perfettamente in linea con le prestazioni dell’elettrodomestico. Ed a parte il costo, infatti, sono pochi i “punti deboli” da sottolineare, quali la rumorosità e la difficoltà di orientamento al buio. Ma sono aspetti che si è ben felici di far passare in secondo piano, a fronte dei tanti vantaggi offerti.