Di dimensioni contenute, autonomo e rapido, Roomba 531 è prodotto dall’iRobot, azienda americana che del settore della robotica è la principale esponente da più di 25 anni. Vero e proprio alleato per una casa sempre in ordine e pulita, garantisce prestazioni ottimali in virtù dell’innovativa tecnologia che lo caratterizza, ed il suo capiente contenitore è capace di trattenere efficacemente polvere, capelli e sporco da qualsiasi superficie (piastrelle, parquet o marmo, a titolo esemplificativo). Semplice da adoperare – basta premere il tasto “Clean” ed il robot inizia il suo lavoro – il dispositivo in oggetto presenta tutti i vantaggi dei robot aspirapolvere, oramai presenti in un sempre maggior numero di famiglie: zero fatica, più tempo per sé stessi o per i propri cari, pulizia impeccabile. Una vera e propria rivoluzione, dunque, di cui difficilmente si riuscirà a fare a meno.
Roomba 531: caratteristiche principali
Fa la differenza, adoperando la propria intelligenza artificiale per pulire in maniera efficace tutto il pavimento, sotto ed intorno ai mobili e lungo i muri, grazie anche al suo design piccolo e compatto, che gli consente di raggiungere per ciò stesso anche i punti più angusti. E con la rivoluzionaria tecnologia I-Robot Aware Robotic Intelligence System, Roomba 531 può realizzare una mappa della zona in cui intervenire. Ma non solo, perché in virtù dell’esclusivo sistema di anti-ingarbugliamento che gli è proprio, cavi, nappine o frange di tappeti non costituiranno più un problema: in caso di aspirazione di quest’ultimi, infatti, il dispositivo bloccherà in modo automatico le spazzole principali o quella laterale tentando di liberarsi.
L’innovativo sistema Soft-touch permetterà poi al robot di rallentare in prossimità di ostacoli, mentre la funzione Dirt Detect abbinata al sensore piezoelettrico individuerà una zona con una maggiore concentrazione di sporco, perché il robot stesso ci passi più volte. Una volta terminato il ciclo di pulizia, o quando la batteria sta per esaurirsi, Roomba 531 tornerà autonomamente alla Home Base – sostituita con una di dimensioni ridotte per limitare l’ingombro – per ricaricarsi e poi cominciare nuovamente a pulire. Sul punto, si fa presente la necessità di collocare la precitata Home Base su una superficie rigida in una zona che possa assicurare all’apparecchio un percorso chiaro per poter tornare alla fine di un ciclo di pulizia.
Davvero un buon prodotto, Roomba 531 presenta, come unici “nei” la mancanza della programmazione – che sarebbe tornata utile quando si è fuori casa tutto il giorno – e del telecomando (che può comunque essere acquistato separatamente): la potente capacità di aspirazione e la bontà e celerità dei risultati, fanno tuttavia superare senza troppi problemi queste mancanze.
In particolare: il Virtual Wall
Incluso nella confezione è il Virtual Wall, una barriera invisibile che può essere adoperata sia per circoscrivere il lavoro del dispositivo in un determinato ambiente, che per evitare che lo stesso si avvicini troppo a cavi elettrici ad esempio, o ad oggetti delicati situati sul pavimento.
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L’attivazione può avvenire sia manualmente che automaticamente. Nel primo caso un Virtual Wall va azionato, appunto manualmente, all’inizio del ciclo di pulizia (ed il muro virtuale e la relativa spia di alimentazione si disattivano dopo 135 minuti). Un basso livello delle batterie, e dunque la necessità di nuove, sarà indicata dal lampeggiamento della spia di alimentazione. Nel secondo caso, invece, quando un muro virtuale è impostato sulla modalità “auto”, la spia di alimentazione lampeggerà reiteratamente per segnalare che esso è attivo. Ed il lampeggiare ripetuto per due volte sarà indice di un livello basso delle batterie, con conseguente bisogno di nuove. Si sottolinea, infine, che in modalità “Auto”, le batterie durano circa 6 mesi.
Pulizia e manutenzione
Perché il Roomba assicuri sempre il massimo delle sue prestazioni, è importante attenersi a precise norme di manutenzione. Svuotare, dunque, dopo ogni singolo utilizzo, il contenitore dell’apparecchio; pulire il filtro (e sostituirlo, dopo 2 mesi), e le spazzole, queste ultime almeno una volta ogni 15 giorni. Dedicarsi poi alla ruota anteriore – così da impedire che si ostruisca, con il rischio di danneggiare il pavimento – e tutti e quattro i sensori di dislivello del dispositivo. La presenza di parti elettroniche, infine, implica il non utilizzo dell’acqua per le operazioni di pulizia, ma esclusivamente di un panno asciutto.