Il sistema di navigazione automatica è ciò che rende intelligente questo piccolo robot aspirapolvere, e la più grande differenza tra un modello da 500 euro e uno da 1500 è la precisione dei sensori di navigazione. Il Roomba utilizza il sistema di Intelligenza Robotica AWARE ™ di iRobot per prendere delle decisioni autonomamente, anche se è necessario un minimo input umano. Il sistema AWARE è costituito da più sensori che raccolgono dati ambientali, li inviano al microprocessore del robot e modificano di conseguenza le azioni di Roomba. Il Roomba dispone di numerosi sensori di bordo per rilevare lo sporco, evitare gli ostacoli e stare lontano da intralci come nappe su tappeti e cavi telefonici che potrebbero causare problemi.
Secondo iRobot, il sistema può adattarsi a nuovi input fino a 67 volte al secondo.
Quali sono i sensori che permettono al Roomba di navigare nel suo ambiente?
Mentre il Roomba pulisce, evita scale e discese pericolose utilizzando i quattro sensori a infrarossi sul lato inferiore anteriore dell’unità. Sono i cosiddetti sensori di rilevamento scogliera, che emettono costantemente segnali a infrarossi al Roomba. Se si sta avvicinando ad uno di questi limiti, i segnali si attivano. Questo è il modo in cui Roomba sa che deve cambiare direzione.
Quando invece colpisce qualcosa, il suo paraurti si ritrae, attivando i sensori del paracolpi soft-touch che dicono al Roomba di aver incontrato un ostacolo. Quindi esegue (e ripete) le azioni sequenziali di backup, rotazione e avanzamento finché non trova un percorso chiaro.
Un altro sensore a infrarossi, che chiameremo sensore a parete, si trova sul lato destro del paraurti e consente al Roomba di seguire molto attentamente le pareti e gli oggetti (come i mobili) senza toccarli. Ciò significa che può pulire abbastanza vicino a questi ostacoli senza urtarli. Determina anche il proprio percorso di pulizia utilizzando ciò che iRobot dice è un algoritmo pre-impostato che raggiunge la copertura completa del pavimento.
I sensori sul paraurti
I sensori presenti sul paraurti del Roomba, esplicano una serie di funzioni importantissime.
La prima cosa che Roomba fa quando si preme “Pulisci” è calcolare la dimensione della stanza tramite i segnali infrarossi presenti sul paraurti. Una volta stabilita la dimensione della stanza, sa quanto tempo dovrebbe impiegare per pulirla.
Il Roomba può pulire per circa due ore con una singola carica. Se si dispone della Home Base, il Roomba ritornerà automaticamente verso la sua dock una volta scarico. Lo fa usando il ricevitore a infrarossi sul suo paraurti anteriore. Quando la batteria si scarica, il robot inizia a cercare il segnale a infrarossi emesso dal caricatore. Una volta trovato, il Roomba segue il segnale e si collega al caricabatterie. Alcuni aspirapolvere robotici con questa funzione di ricarica automatica torneranno indietro per riprendere la pulizia una volta che saranno completamente ricaricati.
Quindi, il Roomba è abbastanza intelligente da pulire i tuoi pavimenti mentre sei al cinema, ma ci sono ancora alcune decisioni che devi prendere per lui, per via dei limiti che ancora hanno questi sensori. Innanzitutto, è necessario rimuovere piccoli ostacoli dal pavimento in modo che il Roomba non si blocchi su di loro o cerchi di aspirarli. Devi anche dire al Roomba dove non dovrebbe andare, impostando dei limiti tramite i Virtual Walls. I muri virtuali emettono segnali a infrarossi che il Roomba raccoglie con il ricevitore sul paraurti. Quando prende un segnale da un muro virtuale, sa di girarsi e andare dall’altra parte.
La manutenzione
La pulizia dei sensori è fondamentale per garantire il corretto funzionamento del Roomba. Dai sensori a scogliera a quelli sulla Home Base, il metodo di pulizia è lo stesso: bisogna utilizzare un panno asciutto da passare delicatamente in tutte le aperture. Questa procedura andrebbe almeno tutte le settimane. Meglio ancora dopo ogni sessione di pulizia.